Video di presentazione
Anno: 2014
Committente: Arciconfraternita San Rocco
Coniugando le caratteristiche di resa cromatica, tonalità di colore e valore dell'intensità luminosa con quelle di natura fisica del flusso luminoso stesso, è possibile ottimizzare il risultato percettivo e al contempo conservare l'opera pittorica privandola di onde elettromagnetiche, quali ultravioletti ed infrarossi, responsabili dell’accelerazione del degrado foto-chimico e fisico-meccanico.
L'utilizzo delle sorgenti a LED permette inoltre un'importante innovazione che consiste nella possibilità di gestire la scena costituita dall'opera e dal suo contesto ospitante, attraverso il principio della regia luminosa statica o dinamica.
La regia statica implica il lavoro di analisi delle caratteristiche cromatiche e compositive del dipinto al fine di comprenderne le caratteristiche salienti per affinare il progetto di illuminazione (regolazione capillare della temperatura di colore, dell'intensità e direzione dei flussi luminosi).
Infatti, la ricchezza percettiva consentita dall'occhio dipende, in gran parte, dalle caratteristiche spettrali immateriali della luce che interagiscono con quelle fisiche e materiche della superficie pittorica.
In questo senso ogni colore e sua sfumatura può essere esaltato dall'adeguata proiezione di luce opportunamente calibrata, nei limiti dello stato di vetustà dei pigmenti che compongono l'opera. L'intervento condotto presso la Scuola Grande nella sala dell'albergo, costituisce un percorso pioneristico nella valorizzazione del patrimonio culturale perché accede ad una metodologia che fino a qualche anno fa sarebbe stata impossibile con le tecnologie a LED (luce allo stato solido) allora disponibili.
Il risultato percettivo attuale è dipeso in gran parte dallo studio e l'analisi delle opere ma soprattutto dalla minuziosa ingegnerizzazione del sistema di illuminazione occultato all'interno delle piantane esistenti di Mariano Fortuny, tornite a mano all'inizio del secolo scorso.
Progetto ed ingegnerizzazione del nuovo sistema di illuminazione: STUDIO PASETTI Lighting a cura di Alberto Pasetti Bombardella con Chiara Brunello, Gaspare Barranca, Ruggero Corazza e Danilo De Santis.
Realizzazione: DDS Elettronica Srl, montaggio: Bieffezeta Srl
Opere pittoriche principali: San Rocco in gloria (soffitto), Crocifissione (parete principale), Cristo di fronte a Ponzio Pilato, L'incoronazione di spine, La salita al calvario, (1564-1567).
Opere minori: opere a soffitto, perimetrali lungo il fregio, due profeti (tra le coppie di finestre)
Sistema di controllo digitale: protocollo DMX per scene attivabili attraverso telecomando.
Scene statiche programmate: 21 scene comprensive di scena base museale, scene per valorizzare l'Architettura, scena per enfatizzare solo le opere a parete, scene per ogni opera con variabile di regolazione della temperatura di colore ed enfatizzazione di particolari.
Scene programmate in sequenza dinamica: 17 scene legate alla cronologia storica nelle tre tele principali con enfatizzazioni di particolari simbolici (20" a scena per un totale di 5,6 min).
Il risparmio energetico rispetto al sistema pre-esistente: da 2400W a 1340W (56% nella scena di massima intensità luminosa).
Conservazione e tutela: assenza di irraggiamento nocivo e contenimento dell'illuminamento entro le prescrizioni ministeriali e i parametri riconosciuti a livello internazionale.
Impianto elettrico: semplificazione dell'impiantistica e del montaggio attraverso l'impiego unicamente di cavo dati e di cavo alimentazione.
Reversibilità della programmazione: ogni scena può essere facilmente riprogrammata senza modifiche impiantistiche e favorire nuove chiavi interpretative.
Apertura a sviluppi futuri: l'impianto è in fase di studio per accogliere sviluppi futuri che permettano la possibilità di coniugare la regia luminosa con l'approfondimento tematico sincronizzato su supporto digitale (uso di tablet o altri mezzi interattivi per realtà aumentata) STUDIO PASETTI con Officine Panottiche e Nuovostudio Factory.
Foto: Officine Panottiche e Nuovostudio Factory.
Presentation video
Year: 2014
Client: Arciconfraternita San Rocco
When getting together the colour rendition, the colour temperature, the light intensity with the very natural physics of light itself, it is possible to both optimize the perceptual visual effect and the conservation of the painting work of art. In fact, the new lighting is I.R. and U.V. less, reducing at the same time photochemical and mechanical deterioration.
Although the use of LED lighting sources involves a new issue in the visual communication process: editing light for static and dynamic effects. Editing the quality means to analyse the chromatic characteristics and the formal conception of the subject.
The artistic surface is conceived as a potential expression of symbolic and figurative significant contents but at the same time it brings the peculiarity of the physical consistency of the canvas, the chromatic pigments, and the original brush stroke.
For this reason, the quality and the physical direction of the light becomes essential.
The visual perceptual richness depends mostly upon the spectral composition of the light beam interacting with the physics and chemistry of the painting surface.
In this respect each colour and its own shade may be emphasized through the appropriate light frequency. The work accomplished at the Scuola Grande di San Rocco is highly innovative in esteeming the cultural art heritage since it is developed through a methodology that only the new LED sources were able to permit.
The final result has been achieved through a deep art analysis but also through the engineering process which has led the new lighting system – completely custom made - to fit into the historical luminaire conceived by Mariano Fortuny at the beginning of the 19th century.
Lighting design and product engineering: STUDIO PASETTI Lighting a cura di Alberto Pasetti Bombardella con Chiara Brunello, Gaspare Barranca, Ruggero Corazza e Danilo De Santis.
construction: DDS Elettronica Srl, mounting: Bieffezeta Srl
Major works of art (1564-1567): San Rocco in gloria (ceilling), Crucifiction (major wall), Christ in front of aPonzio Pilato, L'incoronazione di spine, La salita al calvario.
Digital control system: DMX protocol for remote control scenes selection.
Programmed scenes: 21 scenes including the standard museum lighting scene, architectural scenes, pictures scenes, different colour temperature scenes (warm and natural).
Dynamic sequences: 17 scenes for chronological sequenze, 20 sec. each.
The Energy saving: from 2400W to 1340W (56% less in the brightest scene).
Electrical equipment: simple equipment using only a double wiring system for both power absorbtion and low voltage signal control.
Reversibile programing: each scene may be easely reset.
Extension and upgrading: the lighting system is actually a case study for next developments focused on lighting editing and augmented reality (using tablets and smart phones). This project aims to achieve a new format for visiting peculiar historical spaces where prestigious art works are exhibited, using both the emotional light effect and the digital appeal of the leading technology.
Photo: Officine Panottiche e Nuovostudio Factory.