Anno: 2014
Committente: Niasca Portofino Srl
Progetto architettonico: Ar.Ch.It. di Luca Cipelletti
Progetto artistico: David Tremlett
L'edificio del Fondaco, situato nel comune di Portofino, pur non avendo una qualità architettonica specifica, è inserito in un contesto importante: conclusione della parte edificata del borgo e accesso per le escursioni attraverso il Parco.
La riqualificazione e la conservazione del Fondaco rientra nel Progetto Niasca Portofino, società fondata da residenti e frequentatori del luogo accomunati dalla passione per il borgo con lo scopo di recuperare le tradizioni locali, porre fine allo stato di abbandono delle campagne e riqualificare alcuni spazi disabitati da lungo tempo.
I materiali sono stati scelti rispettando la tradizione locale: la pietra di Bedonia lavorata a spacco naturale, in passato utilizzata per la pavimentazione urbana locale; il legno di ulivo proposto in modo contemporaneo nelle porte, nei mobili e per il tavolo principale; l'intonaco trattato ad arenino e la scelta dei colori interni che riprendono quelli delle facciate esterne.
Un progetto totale in cui le geometrie trapezoidali presenti in facciata, ritornano nel disegno dei dettagli: dalle maniglie di mobili e porte, al decoro dei piatti, fino alle luci che, studiate con Studio Pasetti, ripropongono il segno concettuale di progetto.
Progetto ed ingegnerizzazione del nuovo sistema di illuminazione: STUDIO PASETTI Lighting a cura di Alberto Pasetti Bombardella e Studio Ar.Ch.It.
Realizzazione: DDS Elettronica Srl
Foto: Henrik Blomqvist
Year: 2014
Client: Niasca Portofino Srl
Design project: Ar.Ch.It. of Luca Cipelletti
Artistic project: David Tremlett
The Fondaco, located in Portofino, despite not having a specific architectural quality, is inserted in an exceptional context, as the conclusion of the built part of the village and the main access to the Natural Park.
The redevelopment and preservation of the Fondaco is part of the project Niasca Portofino, a company founded by residents and regulars who share a passion for the town, with the aim of recovering the local traditions, put an end to the abandonment of agricultural fields and retrain some areas uninhabited by long time.
All the materials were chosen according to local tradition: the stone of Bedonia, naturally cutted and used in the past for urban pavement; olive wood, applied in the doors, furniture and a seven meters long main table; the choice of a typical rough plaster and interior colors that echo those of the exterior facades.
A total project where the trapezoidal geometries in the facades return in the details: the handles of doors and furniture, the decoration of the dishes, to the internal lights studied with Studio Pasetti.
Lighting design and product engineering: STUDIO PASETTI Lighting by Alberto Pasetti Bombardella and studio Ar.ch.it.
Construction: DDS Elettronica Srl
Photo: Henrik Blomqvist